Su Sigilli Infranti l'allineamento assume un carattere sfumato. Viviamo in un mondo diverso dal fantasy classico dove l'eroe è sempre l'eroe e il nemico è sempre il nemico. La società stahldoriana è evoluta e ogni cultura porta con sè pregi e difetti, valori etici e meno etici, credenze giuste o sbagliate. L'unico vero male universalmente riconosciuto è costituito dagli Archon che ambiscono alla distruzione dell'umanità: ogni altro soggetto, cultura e persino alcuni Archon che mantengono posizioni più neutre, portano dentro di sè un po' di bene e un po' di male. Lo stesso vale per i personaggi che, in quanto esseri umani (o derivati tali) hanno caratteristiche peculiari e personali. Un personaggio potrà quindi trovare nell'Impero la massima espressione del bene, mentre un altro potrà ritenerlo il male più assoluto. Lo stesso, paradossalmente, vale per i cultisti, soprattutto se affiliato ad un Archon dai tratti più ambigui o, addirittura, maggiormente benevoli. E' un mondo fatto di sfumature di grigio, dove le opinioni sulla società, sulle culture e sugli Archon stessi sono molteplici e frutto molto spesso di teorie e chiacchiericcio. Chi ha ragione? Chi no? Ogni personaggio maturerà la propria idea attraverso il gioco, le proprie scoperte e il proprio vissuto. Sarete voi, alla fine, a decidere chi è il buono e chi il cattivo nelle complesse vicende di Stahl-Dor. |